Perchè è meglio evitare di lavorare attraverso un’associazione.
È una distinzione che dobbiamo fare per forza, per evitare che ci siano fraintendimenti sulla definizione delle due entità. Non lo facciamo perchè siamo pignoli, ma perchè le differenze sono sostanziali.
La cooperativa
In una cooperativa, sei socio (e non associato) e godi della responsabilità limitata al solo conferimento della quota di capitale sociale (nel caso di Semera. è di 25,00 euro, che vengono trattenute al primo cedolino utile, quindi non devi effettuare nessun versamento anticipato).
Inoltre con la Cooperativa vi è lo scambio mutualistico che si concretizza attraverso l’instaurazione di un preciso rapporto di lavoro tra socio e cooperativa quindi, parlando chiaro, le esibizioni dei soci nel contesto di uno attività a scopo di lucro, sono proprio tra le finalità principali delle cooperative come Semera.
La associazione
In una associazione gli “associati”, (quindi non soci), se dovessero prendere decisioni o siano fautori di un determinato atto, possono essere illimitatamente responsabili dello stesso.
Si deve aggiungere anche che il fatto che lavorino non gratuitamente all’interno dell’Associazione è sempre considerato un po’ al limite.
Gli organi di controllo stanno decisamente intensificando i controlli negli ultimi anni.
Se l’esibizione comporta un vantaggio per un’ attività di lucro, diventa discutibile e contestabile il fatto che a fare tale opera di lavoro sia un’Associazione che, di fatto, dovrebbe attenersi ad un’attività meramente culturale e no profit!!
In conclusione
Nessuno vuole mettere in discussione l’importanza che le associazioni hanno a livello culturale sul territorio ovviamente. Perchè hanno un’importanza fondamentale nel tessuto territoriale per la divulgazione e la promozione di Eventi.
Sono però un’altra cosa le Associazioni che nascono con l’unico fine di “eludere il sistema” ovvero di far risultare quella che di fatto è una finalità commerciale come altro.
Il consiglio è di entrare nell’ottica che non ci si può affidare ad escamotage per eludere le norme e i controlli che si stanno irrigidendo, e stanno diventando decisamente meno tolleranti.